Ogni caso a parte che si rispetti è caratterizzato da un non essere particolarmente simili al comune e un esclusione dai tali scontata.
E questo non li rende sbagliati, il giusto è solo una delle tante apparenze che solo un dio avrebbe potuto cagare.

giovedì 9 dicembre 2010

E adesso?

La libertà di scegliere, di agire e di pensiero è la cosa più preziosa che abbiamo, ma come mai siamo sempre così tentati dal cercare un ideale e lasciarci condizionare soffocando qualsiasi carattere si nasconda dentro di noi?
Vorrei che non ci sia nessuno qui a dovermi vietare le mie condizioni di vivere, nessuno che si preoccupi ingiustamente, e nessuno che mi soffochi con quella cosa che lui stesso ritiene amore, quando alla fine è un miscuglio fa egoismo, gelosia e orgoglio. Ditemi per quale motivo bisogna sempre essere seri? E vivere nel grigio e modesto senza esplodere, contenendo ogni dettaglio, sorriso, risata, stupidaggine. Perchè devo cambiare? O essere costretta ad adattarmi a voi, quando io non vedo niente di sbagliato nel essere me stessa? Sono esuberante, imprevedibile, lunatica..ma nessuno mi ha mai detto che dovevo cambiare, per lui è stato veramente troppo semplice. Lascio sfogare lentamente la mia rabbia..non vorrei riempirlo di questo, ma io non cercavo questo, non volevo questo, lamentele e problemi, ne ho avuto già abbastanza. 
Siamo giovani, e non siamo soli. Abbiamo un sacco di cose da vivere, e lui lascerebbe tutto quanto per una schematica conoscenza dove un incomprensione crea sofferenza?
No, non va bene così. 
La ragazza che cerca, non sono io, e non diventerò niente di tutto questo, per lui.

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